Perché interpellare l’ergoterapista per il mio bambino?
01. Per individuare e prevenire l’apparizione di difficoltà di funzionamento e di autonomia nelle routine di vita del bambino (es. cura di sé, abbigliamento, alimentazione, socializzazione, giochi, svago, spostamenti e funzionamento scolastico).
02. Per identificare problemi nell’esecuzione delle attività di vita quotidiana e per integrare esercizi (tramite il gioco e le attività correnti del bambino), strumenti e strategie concrete per massimizzare lo sviluppo globale del bambino.
03. Per migliorare l’autostima e la fiducia necessarie alla realizzazione delle attività di vita quotidiana, a casa, a scuola e nel tempo libero.
Quando fare appello all’ergoterapista? Quali segnali possono interpellarmi?
Ad esempio se noto che il mio bambino incontra problemi, secondo l’età:
Attività ricreative e di gioco
È poco interessato ai giocattoli
Presenta un gioco simbolico poco sviluppato (giocare a fare finta)
Ha difficoltà a realizzare rompicapi e giochi che richiedono una buona organizzazione spaziale
Fatica a imitare gesti
Dimostra scarsa abilità di disegno
È goffo in attività manuali
È poco abile nelle attività sportive, fatica a giocare con la palla o a afferrarla con le due mani
Sembra provare piacere nel cadere o muoversi eccessivamente
Fatica a fermarsi in tempo di fronte ad un ostacolo/ad evitare un oggetto che si muove
È troppo sedentario
È molto timoroso nei parchi da gioco
Socializzazione
Ha difficoltà ad integrarsi e giocare con altri bambini della sua età
È brusco con gli altri
Reagisce negativamente quando è toccato dai compagni
Presenta abilità sociali poco sviluppate
Ha difficoltà a farsi degli amici e a tenerli
Tende a stare eccessivamente addosso agli altri
Funzionamento scolastico
Manifesta goffaggine nelle attività di ritaglio, nel colorare o nel tracciare
È maldestro nella manipolazione di piccoli oggetti
Ha un scarso controllo della matita o della gomma per cancellare
Riscontra difficoltà di scrittura (velocità e/o qualità della scrittura)
È molto altalenante nella produzione e nei risultati
È disorganizzato nel suo spazio di lavoro
Ha difficoltà ad allineare i numeri in matematica
È disorganizzato nel risolvere problemi sulla carta
Fatica a ricopiare dalla lavagna e/o a ritrovare la posizione nel testo da ricopiare
Fatica a stare seduto a terra in una sola posizione nelle discussioni o nell’ascoltare storie
Stenta ad assumere e a mantenere una posizione seduta adeguata alla sua scrivania
Dimentica o perde spesso/eccessivamente il suo materiale scolastic
Cura di sé
Reagisce negativamente o con angoscia nelle attività di cura di sé (ad. es. spazzolare i denti, lavare i capelli …)
Fatica ad imparare a pulirsi da solo o a lavarsi i denti
Autonomia
È Particolarmente lento o goffo nel vestirsi
Preferisce farsi aiutare
È lento o goffo quando si abbottona i vestiti o allaccia le scarpe
Fatica a mantenere ordine nei suoi cassetti
Alimentazione
Mangia una varietà limitata di alimenti
Reagisce negativamente a certe consistenze alimentari
È goffo quando utilizza posate o utensili di cucina, fatica a bere dal bicchiere
Si sporca, rovescia più di altri bambini della stessa età (fa cadere bicchieri…)
Mancanza di resistenza alla masticazione
Spostamenti
È goffo nei suoi spostamenti e/o nella deambulazione
Cade spesso, urta ostacoli
Non riesce a pedalare o a guidare un triciclo
Si stanca facilmente quando cammina
Non riesce ad imparare ad andare in bicicletta senza ruote stabilizzatrici
Fatica ad orientarsi negli spazi conosciuti o meno
Comportamento
Si morde, si picchia
Fa frequenti crisi di rabbia, di pianti, …
Fatica più degli altri bambini a ritrovare la calma
Sembra poco cosciente del pericolo
È estremamente timoroso e timido nei gruppi numerosi
È intollerante a certe testure o materiali di abbigliamento